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(Creata pagina con "= La bandiera come dispositivo semiotico = '''di Renato Ongania''' La '''bandiera''' è uno dei segni più potenti della comunicazione visiva, e al tempo stesso uno dei più sottovalutati dal punto di vista della teoria semiotica. Sovente percepita come oggetto decorativo o come simbolo istituzionale, la bandiera è in realtà un '''dispositivo semiotico complesso''', capace di condensare una molteplicità di significati, funzioni e atti performativi. == Struttura del...") |
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= La bandiera come dispositivo semiotico = | [[File:Flags onu geneva2.jpg|miniatura|Bandiere (Onu, Ginevra).]] | ||
=== La bandiera come dispositivo semiotico === | |||
''di Renato Ongania'' | |||
La '''bandiera''' è uno dei segni più potenti della comunicazione visiva, e al tempo stesso uno dei più sottovalutati dal punto di vista della teoria semiotica. Sovente percepita come oggetto decorativo o come simbolo istituzionale, la bandiera è in realtà un '''dispositivo semiotico complesso''', capace di condensare una molteplicità di significati, funzioni e atti performativi. | La '''bandiera''' è uno dei segni più potenti della comunicazione visiva, e al tempo stesso uno dei più sottovalutati dal punto di vista della teoria semiotica. Sovente percepita come oggetto decorativo o come simbolo istituzionale, la bandiera è in realtà un '''dispositivo semiotico complesso''', capace di condensare una molteplicità di significati, funzioni e atti performativi. | ||
== Struttura del segno (modello Peirce) == | === Struttura del segno (modello Peirce) === | ||
Nel paradigma semiotico di Charles Sanders '''Peirce''', la bandiera può essere interpretata come un '''segno iconico, simbolico e indicale''' allo stesso tempo: | Nel paradigma semiotico di Charles Sanders '''Peirce''', la bandiera può essere interpretata come un '''segno iconico, simbolico e indicale''' allo stesso tempo: | ||
* È '''iconica''' quando i suoi colori o forme richiamano visivamente ciò che rappresentano (es. il verde per i prati). | * È '''iconica''' quando i suoi colori o forme richiamano visivamente ciò che rappresentano (es. il verde per i prati). | ||
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* È '''indicale''' nel momento in cui la sua presenza segnala una posizione, una situazione, un’identità reale (una bandiera issata indica che “lì” qualcosa accade o qualcuno è presente). | * È '''indicale''' nel momento in cui la sua presenza segnala una posizione, una situazione, un’identità reale (una bandiera issata indica che “lì” qualcosa accade o qualcuno è presente). | ||
== Funzione pragmatica == | === Funzione pragmatica === | ||
Nel pensiero '''pragmatista''', il segno non è mai neutro: esso agisce. La bandiera è quindi un '''atto linguistico visivo''': esporla è fare qualcosa. | Nel pensiero '''pragmatista''', il segno non è mai neutro: esso agisce. La bandiera è quindi un '''atto linguistico visivo''': esporla è fare qualcosa. | ||
* È atto '''assertivo''': “Noi siamo qui”, “Noi esistiamo”. | * È atto '''assertivo''': “Noi siamo qui”, “Noi esistiamo”. | ||
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In questo senso, la bandiera è una '''parola visuale''' che ha effetti performativi, come un "io giuro" o un "ti amo": una volta pronunciata (o mostrata), cambia la realtà. | In questo senso, la bandiera è una '''parola visuale''' che ha effetti performativi, come un "io giuro" o un "ti amo": una volta pronunciata (o mostrata), cambia la realtà. | ||
== La bandiera come testo (interpretazione semiotica) == | === La bandiera come testo (interpretazione semiotica) === | ||
Seguendo l’impostazione di '''Umberto Eco''', ogni bandiera è un '''testo aperto''' che può essere letto su più livelli: | Seguendo l’impostazione di '''Umberto Eco''', ogni bandiera è un '''testo aperto''' che può essere letto su più livelli: | ||
* '''Denotazione''': i colori, le forme (es. tre bande orizzontali). | * '''Denotazione''': i colori, le forme (es. tre bande orizzontali). | ||
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Questo rende la bandiera un '''codice visivo dinamico''', che si attiva solo nel rapporto tra emittente, oggetto e destinatario. | Questo rende la bandiera un '''codice visivo dinamico''', che si attiva solo nel rapporto tra emittente, oggetto e destinatario. | ||
== Semiotica del potere == | === Semiotica del potere === | ||
Le bandiere non sono mai innocue. Appartengono alla sfera del '''simbolico politico''', dove ogni forma comunica una posizione, una gerarchia, una visione del mondo. Anche una bandiera etnoculturale o religiosa, pur non statuale, interviene nel discorso del potere, sfidando o confermando assetti esistenti. | Le bandiere non sono mai innocue. Appartengono alla sfera del '''simbolico politico''', dove ogni forma comunica una posizione, una gerarchia, una visione del mondo. Anche una bandiera etnoculturale o religiosa, pur non statuale, interviene nel discorso del potere, sfidando o confermando assetti esistenti. | ||
== Conclusione == | === Conclusione === | ||
La bandiera, nella sua apparente semplicità, è un '''oggetto-segno''' in grado di generare comunità, evocare memorie, affermare diritti, suscitare conflitti o creare riconciliazione. È '''testo, gesto, simbolo e azione'''. In quanto tale, merita una piena considerazione nel discorso semiotico contemporaneo, in particolare per il suo potere di condensare identità complesse in un linguaggio visivo immediato. | La bandiera, nella sua apparente semplicità, è un '''oggetto-segno''' in grado di generare comunità, evocare memorie, affermare diritti, suscitare conflitti o creare riconciliazione. È '''testo, gesto, simbolo e azione'''. In quanto tale, merita una piena considerazione nel discorso semiotico contemporaneo, in particolare per il suo potere di condensare identità complesse in un linguaggio visivo immediato. | ||
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[[Categoria:Dispositivi semiotici]] | [[Categoria:Dispositivi semiotici]] | ||
[[Categoria:Semiotica politica]] | [[Categoria:Semiotica politica]] | ||
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