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Semiotica del dogma dell'Immacolata Concezione nelle immagini devozionali: differenze tra le versioni

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==='''Definizioni chiave'''===
==='''Definizioni chiave'''===
''Peccato Originale''
'''''Peccato Originale'''''


La dottrina cattolica sul peccato originale e sulla redenzione è ben sintetizzata nel [https://it.wikipedia.org/wiki/Catechismo_della_chiesa_cattolica catechismo della chiesa cattolica]<ref>[http://www.vatican.va/archive/ccc_it/documents/2663cat017-308.PDF Catechismo della Chiesa Cattolica]</ref>, Compendio del 2005 (quesiti: 7<ref>''"7. Quali sono le prime tappe della Rivelazione di Dio? Dio, fin dal principio, si manifesta ai progenitori, Adamo ed Eva, e li invita ad un'intima comunione con lui. Dopo la loro caduta, non interrompe la sua rivelazione e promette la salvezza per tutta la loro discendenza. Dopo il diluvio, stipula con Noè un'alleanza tra lui e tutti gli esseri viventi."''</ref>, 75<ref>''"75. In che cosa consiste il primo peccato dell'uomo? L'uomo, tentato dal diavolo, ha lasciato spegnere nel suo cuore la fiducia nei confronti del suo Creatore e, disobbedendo Gli, ha voluto diventare «come Dio» senza Dio, e non secondo Dio (Gn 3,5). Così Adamo ed Eva hanno perduto immediatamente, per sé e per tutti i loro discendenti, la grazia originale della santità e della giustizia."''</ref> e 76<ref>''"76. Che cos'è il peccato originale? Il peccato originale nel quale tutti gli uomini nascono è lo stato di privazione della santità e della giustizia originali. È un peccato da noi «contratto», non «commesso»; è una condizione di nascita, e non un atto personale. A motivo dell'unità di origine di tutti gli uomini, esso si trasmette ai discendenti di Adamo con la natura umana, «non per imitazione, ma per propagazione». Questa trasmissione rimane un mistero che non possiamo comprendere."''</ref>).
La dottrina cattolica sul peccato originale e sulla redenzione è ben sintetizzata nel [https://it.wikipedia.org/wiki/Catechismo_della_chiesa_cattolica catechismo della chiesa cattolica]<ref>[http://www.vatican.va/archive/ccc_it/documents/2663cat017-308.PDF Catechismo della Chiesa Cattolica]</ref>, Compendio del 2005 (quesiti: 7<ref>''"7. Quali sono le prime tappe della Rivelazione di Dio? Dio, fin dal principio, si manifesta ai progenitori, Adamo ed Eva, e li invita ad un'intima comunione con lui. Dopo la loro caduta, non interrompe la sua rivelazione e promette la salvezza per tutta la loro discendenza. Dopo il diluvio, stipula con Noè un'alleanza tra lui e tutti gli esseri viventi."''</ref>, 75<ref>''"75. In che cosa consiste il primo peccato dell'uomo? L'uomo, tentato dal diavolo, ha lasciato spegnere nel suo cuore la fiducia nei confronti del suo Creatore e, disobbedendo Gli, ha voluto diventare «come Dio» senza Dio, e non secondo Dio (Gn 3,5). Così Adamo ed Eva hanno perduto immediatamente, per sé e per tutti i loro discendenti, la grazia originale della santità e della giustizia."''</ref> e 76<ref>''"76. Che cos'è il peccato originale? Il peccato originale nel quale tutti gli uomini nascono è lo stato di privazione della santità e della giustizia originali. È un peccato da noi «contratto», non «commesso»; è una condizione di nascita, e non un atto personale. A motivo dell'unità di origine di tutti gli uomini, esso si trasmette ai discendenti di Adamo con la natura umana, «non per imitazione, ma per propagazione». Questa trasmissione rimane un mistero che non possiamo comprendere."''</ref>).
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Il testo che descriverebbe questo peccato è il capitolo 3 del libro della Genesi. L'apostolo Paolo, nei suoi scritti e in particolare nel capitolo 5 della Lettera ai Romani, ha presente il racconto della Genesi e ne sottolinea l'aspetto della solidarietà (nel male) che tutti gli esseri umani sperimentano. Questa categoria della solidarietà permette a Paolo di formulare il suo annuncio evangelico: Gesù Cristo (l'"agnus Dei qui tollit peccata mundi") è il centro della storia, il male originato da Adamo è vinto da Cristo, secondo Adamo, e per chi è solidale con Cristo il male può essere vinto. Essere immacolati dal peccato originale significa possedere un privilegio (non comune ad altri).
Il testo che descriverebbe questo peccato è il capitolo 3 del libro della Genesi. L'apostolo Paolo, nei suoi scritti e in particolare nel capitolo 5 della Lettera ai Romani, ha presente il racconto della Genesi e ne sottolinea l'aspetto della solidarietà (nel male) che tutti gli esseri umani sperimentano. Questa categoria della solidarietà permette a Paolo di formulare il suo annuncio evangelico: Gesù Cristo (l'"agnus Dei qui tollit peccata mundi") è il centro della storia, il male originato da Adamo è vinto da Cristo, secondo Adamo, e per chi è solidale con Cristo il male può essere vinto. Essere immacolati dal peccato originale significa possedere un privilegio (non comune ad altri).


''Gloria di Dio''
'''''Gloria di Dio'''''


La gloria di Dio è la bellezza del Suo spirito. Non è un tipo di bellezza estetica o materiale, bensì è la bellezza che emana dal Suo carattere, da tutto ciò che Egli è.<ref>https://www.gotquestions.org/Italiano/gloria-di-Dio.html</ref>
La gloria di Dio è la bellezza del Suo spirito. Non è un tipo di bellezza estetica o materiale, bensì è la bellezza che emana dal Suo carattere, da tutto ciò che Egli è.<ref>https://www.gotquestions.org/Italiano/gloria-di-Dio.html</ref>


''Sant'Anna e San Gioacchino''
'''''Sant'Anna e San Gioacchino'''''
[[File:Giotto di Bondone - No. 6 Scenes from the Life of Joachim - 6. Meeting at the Golden Gate - WGA09176.jpg|sinistra|miniatura|Giotto di Bondone - No. 6 Scenes from the Life of Joachim - 6. Meeting at the Golden Gate (1303-1306).]]
[[File:Giotto di Bondone - No. 6 Scenes from the Life of Joachim - 6. Meeting at the Golden Gate - WGA09176.jpg|sinistra|miniatura|Giotto di Bondone - No. 6 Scenes from the Life of Joachim - 6. Meeting at the Golden Gate (1303-1306).]]
Secondo il Protovangelo di san Giacomo e dallo Pseudo Matteo, rielaborate nella Leggenda Aurea di ''Jacopo da Varazze,'' la procreazione di Maria avvenne senza l'atto sessuale. L’affresco raffigura un episodio particolare: dopo essere stato cacciato dal Tempio di Gerusalemme per essere ritenuto sterile – quindi non benedetto da Dio – Gioacchino si era ritirato con i pastori sulle montagne. Sant’Anna, convinta della propria vedovanza, era stata visitata da un angelo messaggero della sua prossima maternità. Contemporaneamente Gioacchino sognò un angelo messaggero: le sue preghiere erano state accolte ed era tempo di tornare dalla consorte.
Secondo il Protovangelo di san Giacomo e dallo Pseudo Matteo, rielaborate nella Leggenda Aurea di ''Jacopo da Varazze,'' la procreazione di Maria avvenne senza l'atto sessuale. L’affresco raffigura un episodio particolare: dopo essere stato cacciato dal Tempio di Gerusalemme per essere ritenuto sterile – quindi non benedetto da Dio – Gioacchino si era ritirato con i pastori sulle montagne. Sant’Anna, convinta della propria vedovanza, era stata visitata da un angelo messaggero della sua prossima maternità. Contemporaneamente Gioacchino sognò un angelo messaggero: le sue preghiere erano state accolte ed era tempo di tornare dalla consorte.
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La scena<ref>https://www.radioromalibera.org/limmacolata-nellarte/</ref> mostra dunque l’incontro fra i due, che, secondo lo Pseudo Matteo (3,5), avvenne davanti alla Porta Aurea di Gerusalemme. Da sinistra proviene Gioacchino e da destra Anna, seguita da un gruppo di donne diversificate per classe sociale, studiate accuratamente nelle acconciature e nell’abbigliamento (di cui una in abiti vedovili). I due coniugi vanno incontro l’uno all’altra e, su un ponticello, si scambiano un tenero bacio, che allude alla procreazione senza macchia della Madonna. La scena del bacio fra i due aureolati è di una bellezza struggente ineguagliabile, dove si pregusta l’avvento del loro frutto immacolato, prescelto da Dio sin dal principio dei tempi: «''Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno''» (Gn 3,15).
La scena<ref>https://www.radioromalibera.org/limmacolata-nellarte/</ref> mostra dunque l’incontro fra i due, che, secondo lo Pseudo Matteo (3,5), avvenne davanti alla Porta Aurea di Gerusalemme. Da sinistra proviene Gioacchino e da destra Anna, seguita da un gruppo di donne diversificate per classe sociale, studiate accuratamente nelle acconciature e nell’abbigliamento (di cui una in abiti vedovili). I due coniugi vanno incontro l’uno all’altra e, su un ponticello, si scambiano un tenero bacio, che allude alla procreazione senza macchia della Madonna. La scena del bacio fra i due aureolati è di una bellezza struggente ineguagliabile, dove si pregusta l’avvento del loro frutto immacolato, prescelto da Dio sin dal principio dei tempi: «''Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno''» (Gn 3,15).


''Immacolata Concezione''
'''''Immacolata Concezione'''''


La Vergine Maria, pur essendo stata concepita dai suoi genitori (sant’Anna e san Gioacchino) così come vengono concepite tutte le creature umane, non è mai stata toccata dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.<ref>https://www.famigliacristiana.it/articolo/immacolata-ecco-le-cose-da-sapere.aspx</ref>  
La Vergine Maria, pur essendo stata concepita dai suoi genitori (sant’Anna e san Gioacchino) così come vengono concepite tutte le creature umane, non è mai stata toccata dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.<ref>https://www.famigliacristiana.it/articolo/immacolata-ecco-le-cose-da-sapere.aspx</ref>  
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