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(Creata pagina con "(A cura di Renato Ongania) 28 ottobre 2022 ''Un post su Facebook dell'amico Valerio Ricciardelli commenta con particolare perizia la scelta del Governo di cambiare il nome a...") |
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[[File:Roma - Palazzo del Ministero della Pubblica Istruzione (41978100415).jpg|miniatura|Roma - Palazzo del Ministero della Pubblica Istruzione '''e del merito.''']] | |||
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La sensazione che si ha, tra chi ha proposto la nuova dizione (un po’ a caso) e chi la contesta, che ci sia parecchia confusione. | La sensazione che si ha, tra chi ha proposto la nuova dizione (un po’ a caso) e chi la contesta, che ci sia parecchia confusione. | ||
Non sarebbe male, prima di inoltrarsi in sterili dibattiti sul “merito”, che si leggesse con attenzione il bellissimo libro di Roger Abravanel (edito nel 2008) dal titolo: “Meritocrazia- 4 proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro Paese più ricco e più giusto”. È un libro di una attualità incredibile. | Non sarebbe male, prima di inoltrarsi in sterili dibattiti sul “merito”, che si leggesse con attenzione il bellissimo libro di Roger Abravanel (edito nel 2008) dal titolo: “Meritocrazia- 4 proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro Paese più ricco e più giusto”<ref>ISBN 978-8811740803</ref>. È un libro di una attualità incredibile. | ||
Poi, per rafforzare le conoscenze, aggiungerei un secondo libro di Abravenel scritto con Luca D’Agnese, dal titolo. “Regole-Perché tutti gli italiani devono sviluppare quelle giuste e rispettarle per rilanciare il Paese”. Anche questo edito nel 2010 ma di grandissima attualità. | Poi, per rafforzare le conoscenze, aggiungerei un secondo libro di Abravenel scritto con Luca D’Agnese, dal titolo. “Regole-Perché tutti gli italiani devono sviluppare quelle giuste e rispettarle per rilanciare il Paese”<ref>ISBN 978-8811601135</ref>. Anche questo edito nel 2010 ma di grandissima attualità. | ||
Lanciando invece una provocazione un po’ più attinente alla realtà dei fatti, si poteva aggiungere al Ministero dell’Istruzione la dizione “e della prevenzione dell’analfabetismo funzionale”. | Lanciando invece una provocazione un po’ più attinente alla realtà dei fatti, si poteva aggiungere al Ministero dell’Istruzione la dizione '''“e della prevenzione dell’analfabetismo funzionale”.''' | ||
Se è vero come è vero che, in Italia abbiamo un gravissimo analfabetismo funzionale, ormai a livello patologico (vedi vari rapporti internazionali sull’argomento), chi si dovrebbe occupare per arginare il fenomeno, che fa dei danni enormi al Paese, se non la Scuola e quindi il Ministero dell’Istruzione? E in che modo? | Se è vero come è vero che, in Italia abbiamo un gravissimo analfabetismo funzionale, ormai a livello patologico (vedi vari rapporti internazionali sull’argomento)<ref>http://www.numeripari.org/2022/06/28/analfabetismo-funzionale-in-italia-cause-e-dimensioni-di-un-fenomeno-che-si-nutre-di-disuguaglianze/#:~:text=Secondo%20i%20dati%20Ocse%2C%20gli,7%20per%20cento%20della%20popolazione.</ref>, chi si dovrebbe occupare per arginare il fenomeno, che fa dei danni enormi al Paese, se non la Scuola e quindi il Ministero dell’Istruzione? E in che modo? | ||
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Poi, gli effetti positivi vengono automaticamente di conseguenza". | Poi, gli effetti positivi vengono automaticamente di conseguenza". | ||
=== Nomi significanti per il dicastero === | ===Nomi significanti per il dicastero=== | ||
Spacchettando le varie funzioni della Scuola - operazione veramente complessa - si possono individuare almeno tre vocaboli chiave: | Spacchettando le varie funzioni della Scuola - operazione veramente complessa che qui viene solo abbozzata in nuce - si possono individuare almeno tre vocaboli chiave: | ||
* ISTRUZIONE | *ISTRUZIONE | ||
* FORMAZIONE | *FORMAZIONE | ||
* EDUCAZIONE | *EDUCAZIONE | ||
Sebbene ai più possa sembrare un eccesso di semantizzazione della SCUOLA, a ben vedere la SCUOLA è un sistema complesso e i vocaboli sono intrecciati, come lo sono le | Sebbene ai più l'esercizio semantico possa sembrare un eccesso di semantizzazione della SCUOLA, che appesantisce inutilmente il Dicastero, a ben vedere, la SCUOLA è un sistema complesso e i vocaboli sono intrecciati tra loro, come lo sono le funzioni che si sviluppano nel sistema... così capita che un insegnante (accorto) debba miscelare le componenti funzionali con una non facile maestria. | ||
Nei termini della comunicazione pubblica istituzionale, se il Ministero avesse un'etichetta così raffinata e precisa si creerebbero forse troppe aspettative | Nei termini della comunicazione pubblica istituzionale, se il Ministero avesse un'etichetta così raffinata e precisa '''[MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELLA FORMAZIONE E DELL'EDUCAZIONE]''' - e magari si aggiungesse anche la dizione proposta da Ricciardelli '''[E DELLA PREVENZIONE DELL'ANALFABETISMO FUNZIONALE'''] si creerebbero forse troppe aspettative. Ma non è forse questa la ragione perché si sceglie, ad ogni giro di boa, di stare "sul semplice", sul "propagandistico"? | ||
Un Ministero all'altezza della sfida educativa, formativa e d'istruzione, dovrebbe avere il coraggio di esplicitare le proprie dimensioni (responsabilità) e rapportarsi con i vari stakeholder - più o meno interessati al processo per proporre una leadership del mondo Scuola che sia conforme alle esigenze della Nazione. | === Conclusione === | ||
Un Ministero all'altezza della sfida educativa, formativa e d'istruzione, che mette sul piatto anche la sfida a prevenire l'analfabetismo funzionale, dovrebbe avere il coraggio di esplicitare le proprie dimensioni (responsabilità e scopi) e rapportarsi con i vari stakeholder - più o meno interessati al processo per proporre una leadership del mondo Scuola che sia conforme alle esigenze della Nazione. | |||
== Note == | ==Note== | ||
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