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Semiotica del dogma dell'Immacolata Concezione nelle immagini devozionali: differenze tra le versioni

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La voce '''Semiotica del dogma dell'Immacolata Concezione nelle immagini devozionali''' è stata creata come bozza per la stesura di un articolo di approfondimento con funzioni anche divulgative, utile allo studio diacronico di un aspetto della comunicazione pubblica (istituzionale) della religione cattolica pre-dogma e post-dogma. Secondo il tesista nel processo di trasposizione del Dogma nelle immagini devozionali (santini) sono mancati degli elementi concettuali che sarebbero stati utili alla comprensione del dogma, nell'ambito della pia devozione. Lo studio si concentrerà esclusivamente su una particolare tipologia testuale, i santini diffusi nell'Italia meridionale nel XIX secolo.
La voce '''Semiotica del dogma dell'Immacolata Concezione nelle immagini devozionali''' è stata creata come bozza per la stesura di un articolo di approfondimento con funzioni anche divulgative, utile allo studio diacronico di un aspetto della comunicazione pubblica (istituzionale) della religione cattolica pre-dogma e post-dogma. Secondo l'autore nel processo di trasposizione del Dogma nelle immagini devozionali (santini) sono mancati degli elementi concettuali che sarebbero stati utili alla comprensione del dogma, nell'ambito della pia devozione. Lo studio si concentrerà esclusivamente su una particolare tipologia testuale, i santini diffusi nell'Italia meridionale nel XIX secolo. L'autore si interroga su quali simboli (assenti) che avrebbero reso le immaginette più significanti per la comprensione del Dogma. Quali simboli sono scomparsi dall'adozione del Dogma? Quali sono rimasti immutati?


''(A cura di Renato Ongania. Corso di Laurea magistrale in Semiotica - Alma Mater Studiorum Università di Bologna).''
''(A cura di Renato Ongania. Corso di Laurea magistrale in Semiotica - Alma Mater Studiorum Università di Bologna).''
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