Semiotica della performance di Achille Lauro al Festival di Sanremo 2022: differenze tra le versioni

Semiotica della performance di Achille Lauro al Festival di Sanremo 2022 (visualizza wikitesto)

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 *Detto con altre parole, io non ho bisogno di un intermediario per rinnovarmi, per illuminarmi, mi auto-illumino.
 *Rispetto alla tradizione cristiana, Achille Lauro si rifà ad una formula gnostica? Cioè trova la rinascita? Ostenta questo percorso intimo in maniera autentica o finge? E se finge, finge in maniera sincera?
-*Il gesto, pur differendo dal battesimo e dalla tradizione, richiama di tutta evidenza la ritualità cristiana dei primi tempi: la conchiglia (natura) per contenere l'acqua, l'acqua che cadendo sul volto lo bagna e scivola sul corpo.
+*Il gesto, pur differendo dal battesimo e dalla tradizione, richiama di tutta evidenza la ritualità cristiana dei primi tempi: la conchiglia (richiamo agli affreschi e alla natura) per contenere l'acqua, l'acqua che cadendo in maniera naturale sul volto lo bagna e scivola sul corpo.
-*Non si asciuga, ma usa le braccia per "asciugare l'acqua".
+*Il cantante non si asciuga, ma usa le sue braccia per "asciugarsi dall'acqua che si è versato e che le è caduta in volto".
 *Non vengono pronunciate delle parole.
 *Dio potrebbe non essere presente in questo "rituale", c'è nel cantante? C'è nell'attore?
-*C'è un accenno alla preghiera (mani giunte). È forse questa l'essenzialità di una spritualità timida (o è invece una cosa improvvisata)?
+*Aspetto molto curioso: c'è un accenno alla preghiera (mani giunte). È forse questa l'essenzialità di una spiritualità timida (o è invece una cosa improvvisata)?
 Ho scritto queste note dopo avere guardato una sola volta la performance.