Un sguardo al fenomeno dell'astensione dal voto: differenze tra le versioni

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Una sceneggiatura comune per Eco è la descrizione di uno «schema di azione e di comportamento prestabilito»<ref>Eco U., Semiotica e filosofia del linguaggio, Torino, Einaudi, 1984, p.80.</ref>
Una sceneggiatura comune per Eco è la descrizione di uno «schema di azione e di comportamento prestabilito»<ref>Eco U., Semiotica e filosofia del linguaggio, Torino, Einaudi, 1984, p.80.</ref>


''A cura di Renato Ongania, data ultima reivisione 20 settembre 2022''
''A cura di Renato Ongania, data ultima revisione 20 settembre 2022''<blockquote>




Oggi voglio dare uno sguardo semiotico al fenomeno dell'astensionismo al voto delle prossime elezioni politiche 2022. Per fare questo esercizio applicherò un concetto studiato da Umberto Eco: la ''sceneggiatura comune'', un'immagine che in qualche modo sintetizza il rito del voto.
Oggi voglio dare uno sguardo semiotico al fenomeno dell'astensionismo al voto grande protagonista annunciato delle prossime elezioni politiche 2022. Non intendo esprimere alcun parere personale sul voto, solo un giudizio sommario sul fenomeno che si annuncia clamoroso, una sorta di chiave di lettura ''leggera'' e leggermente provocatoria del fenomeno.</blockquote>
Per fare questo esercizio applicherò un concetto studiato da Umberto Eco: la ''sceneggiatura comune'', un'immagine che in qualche modo sintetizza il rito del voto.


La ''sceneggiatura'' ''comune'' che forse meglio di altre si presta a uno sguardo sul fenomeno dell'astensione dal voto è '''il mercato della frutta e verdura'''... o forse anche quello del pesce... ma non un mercato qualsiasi, uno di quelli tradizionali. Un luogo fisico, una piazza, un parcheggio con le bancarelle, oppure anche un mercato coperto.  
La ''sceneggiatura'' ''comune'' che forse meglio di altre si presta a uno sguardo sul fenomeno dell'astensione dal voto è '''il mercato della frutta e verdura'''... o forse anche quello del pesce... ma non un mercato qualsiasi, uno di quelli tradizionali. Un luogo fisico, una piazza, un parcheggio con le bancarelle, oppure anche un mercato coperto.  
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