Regione Lombardia: perché i lombardi devono subire il branding (la propaganda) del "Piano Lombardia"?: differenze tra le versioni

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Le '''"LINEE GUIDA PER L’UTILIZZO DEL MARCHIO “IL PIANO LOMBARDIA” - Da apporre sui cartelli di cantiere e in conclusione dell’opera'''<ref>https://www.regione.lombardia.it/wps/wcm/connect/4a4fc217-e217-4bdf-a6e6-ed1e17a10d2c/LINEE+GUIDE+CANTIERI+PIANO+LOMBARDIA.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=ROOTWORKSPACE-4a4fc217-e217-4bdf-a6e6-ed1e17a10d2c-nZPqeQx#:~:text=La%20misura%20minima%20di%20utilizzo,misura%20è%20compromessa%20la%20leggibilità.&text=In%20caso%20di%20riduzione%20o,rispettare%20sempre%20il%20ridimensionamento%20minimo.</ref> impongono ai beneficiari (in gran parte i Comuni lombardi) determinate specifiche.
Le '''"LINEE GUIDA PER L’UTILIZZO DEL MARCHIO “IL PIANO LOMBARDIA” - Da apporre sui cartelli di cantiere e in conclusione dell’opera'''<ref>https://www.regione.lombardia.it/wps/wcm/connect/4a4fc217-e217-4bdf-a6e6-ed1e17a10d2c/LINEE+GUIDE+CANTIERI+PIANO+LOMBARDIA.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=ROOTWORKSPACE-4a4fc217-e217-4bdf-a6e6-ed1e17a10d2c-nZPqeQx#:~:text=La%20misura%20minima%20di%20utilizzo,misura%20è%20compromessa%20la%20leggibilità.&text=In%20caso%20di%20riduzione%20o,rispettare%20sempre%20il%20ridimensionamento%20minimo.</ref> impongono ai beneficiari (in gran parte i Comuni lombardi) determinate specifiche.


== Linee guida ==
==Linee guida==
PREMESSA
PREMESSA


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Non è consentito separare gli elementi ed è vietata ogni alterazione o modifica degli stessi come da immagine esemplificativa.
Non è consentito separare gli elementi ed è vietata ogni alterazione o modifica degli stessi come da immagine esemplificativa.


* La misura minima di utilizzo del marchio equivale a 50 mm di base, poiché al di sotto di questa misura è compromessa la leggibilità.
*La misura minima di utilizzo del marchio equivale a 50 mm di base, poiché al di sotto di questa misura è compromessa la leggibilità.
* In caso di riduzione o ingrandimento del marchio è obbligatorio mantenerne inalterate le proporzioni e rispettare sempre il ridimensionamento minimo.
*In caso di riduzione o ingrandimento del marchio è obbligatorio mantenerne inalterate le proporzioni e rispettare sempre il ridimensionamento minimo.
* Il marchio può essere affiancato ai marchi di altri Enti che cofinanziano lo stesso progetto secondo il modello allegato (si ricorda che la distanza tra i loghi deve essere di 1,5 cm)
*Il marchio può essere affiancato ai marchi di altri Enti che cofinanziano lo stesso progetto secondo il modello allegato (si ricorda che la distanza tra i loghi deve essere di 1,5 cm)
* Il cartello dovrà essere visibile e potrà essere replicato in più posizioni di cantiere in caso di area di intervento di grandi dimensioni.
*Il cartello dovrà essere visibile e potrà essere replicato in più posizioni di cantiere in caso di area di intervento di grandi dimensioni.


In caso di più Enti cofinanziatori, l’ordine di sequenza dei marchi deve rispettare la gerarchia dei soggetti istituzionali ed il criterio di prevalenza del marchio istituzionale.
In caso di più Enti cofinanziatori, l’ordine di sequenza dei marchi deve rispettare la gerarchia dei soggetti istituzionali ed il criterio di prevalenza del marchio istituzionale.
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I file relativi ai prodotti sopra richiamati sono consultabili e scaricabili accedendo al sito di Regione Lombardia, sezione dedicata al Piano Lombardia.  
I file relativi ai prodotti sopra richiamati sono consultabili e scaricabili accedendo al sito di Regione Lombardia, sezione dedicata al Piano Lombardia.  


== QUESITI ==
==QUESITI IRRISOLTI==


* Perché i lombardi devono subire il branding (la propaganda) del "Piano Lombardia"?
*Perché i lombardi devono subire il branding (la propaganda) del "Piano Lombardia"?
* Da dove arrivano questi fondi? Non sono forse (ancora) i soldi dei contribuenti?
*Da dove arrivano questi fondi? Non sono forse (ancora) i soldi dei contribuenti? E allora perché dargli un'altra denominazione? Non è più corretto dire "Progetto sostenuto grazie ai fondi dei Contribuenti"?
* Che bisogno ha la governance di Regione Lombardia di pavoneggiarsi rispetto ai fondi elargiti?
*Che bisogno ha la governance di "Regione Lombardia" di pavoneggiarsi (farsi bella) rispetto ai fondi elargiti?
* Il ROI dei progetti (degli investimenti), non dovrebbe essere parte della comunicazione di Regione Lombardia?
*Il ROI dei progetti (degli investimenti), non dovrebbe essere il maggior interesse comunicativo di Regione Lombardia per dare una compliance agli stakeholder (ai lombardi)?
* Quando possiamo considerare "completata un'opera"? Non stiamo confondendo il ROI dell'investimento con la solo (banale) visibilità dell'ente investitore?
*E ancora, quando possiamo considerare "completata un'opera"? Non stiamo confondendo il ROI dell'investimento con la solo (banale) visibilità dell'ente investitore?
*La paternità dei fondi, del capitale investito, non è forse da rintracciare nel concetto di Bene Comune?
*Se per ipotesi Regione Lombardia ha finanziato un Comune per sistemare una strada, non è forse del tutto inutile far sapere che quei fondi pubblici sono stati impegnati per riparare un bene pubblico? Qual è il vantaggio di esporre un cartello in cui si promuove Regione Lombardia? Stiamo forse subendo una crisi di riconoscimento istituzionale dell'ente regione? Per quale astrusa teoria dobbiamo fare branding di Regione Lombardia in questo modo?
*Forse i 3,5 miliardi investiti non sono investiti come li avrebbe investiti un buon padre di famiglia, e necessitano una comunicazione amplificata per sopperire ad eventuali problemucci di alcuni investimenti?
*Visto che la cifra è così importante, non è forse il caso di avviare un processo di open data sulle imprese che hanno preso in carico i lavori?


== Note ==
==Note==
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