Semiotica della performance di Achille Lauro al Festival di Sanremo 2022

    Da WikiSemiotica.
    Battesimo di Cristo, Piero della Francesca.

    Semiotica della performance di Achille Lauro al Festival di Sanremo 2022

    A cura di Renato Ongania


    La performance di Achille Lauro all'Ariston, il "battesimo" in modo particolare, merita certamente uno sguardo semiotico più attento, almeno degli appunti... seppur presi velocemente!

    Dietro ad un'apparente banalità, cioè una "trovata" neanche troppo originale studiata per attirare attenzione, c'è forse dell'altro.

    L'Osservatore Romano, per mano del suo direttore, ha liquidato la faccenda con un articolo che cerca di smorzare ogni tipo di critica necessaria, una forma di biasimo per la "trovata", appunto. Rilevando che si è certamente fatto di meglio in passato da altri (grandi) artisti che pure si sono rifatti alla tradizione cristiana.[1][2] Ermes Dovico su La Nuova Bussola Quotidiana titola “Festival blasfemo? Rai responsabile, è un attacco voluto”.[3] Mons. Antonio Suetta (Vescovo di Ventimiglia-Sanremo) è stato più analitico e ha dettagliato la sua critica. Ha ritenuto opportuno "riflettere" sull'intera dinamica.[2] Proteste di tipo ideologico si sono levate anche dal blog di ProVita e Famiglia (provitaefamiglia.it).[4] Il Card. Ravasi con Twitter svela i significati del Battesimo Cristiano.[5] Sulla trasgressività interviene don Sergio Massironi, applicato al Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale.[6]

    Una critica più generica e meno scientifica arriva dalla psichiatria ufficiale che ha elogiato il Festival. Ne ha paragonato gli effetti benefici a quelli di una seduta "attiva" di psicoterapia. Gli psichiatri ci vorrebbero tutti "depressi" a causa della pandemia (eccetto forse loro), e vorrebbero intendere il Festival non come uno "spettacolo musicale d'intrattenimento", ma una necessaria e provvidenziale "terapia di gruppo" il cui valore è misurabile, sempre secondo gli psichiatri, dall'effetto taumaturgico che se ne ha avuto.[7]

    Probabilmente dietro alla performance (esibizione), si celano una serie di complessità e di meccanismi che necessitano una decodifica, che tuttavia questo scritto non può esaurire.

    Il gesto del battesimo in particolare richiede un'aggiunta di riflessione.

    È stato messo in scena a teatro, durante il più importante festival musicale nazionale, distribuito dalla RAI che rimane la più importante agenzia culturale italiana. Quel gesto, inutile nasconderlo, ha toccato vari aspetti della nostra sensibilità religiosa, chi più, chi meno. Amadeus sapeva di rischiare?[8]

    La performance può essere scomposta fondamentalmente in due parti principali: la canzone e il gesto del battesimo. Sono momenti piuttosto diversi, anche se collegati tra loro e nella loro dissacralità, "coerenti".

    Sulla Canzone

    • Il testo della canzone non riprende tematiche cristiane, salvo il Giorno della Domenica, la parola Alleluia, ecc...
    • Il coro è di tipo Gospel[9], femminile, con donne di colore, uno dei cori gospel più famosi al mondo, donne che tengono in mano uno strano quadretto che riproduce forse il volto del cantante. Forse a richiamare un libro moderno dove non ci sono più parole scritte, ma immagini, o forse a dire che quel volto è la fonte delle scritture poiché è la scrittura, l'unica sul "libretto".
    • Il cantante, Achille Lauro, si propone a torso nudo, con pantalone griffato e gioielli vari, a piedi nudi.

    Sul Battesimo

    • Il battesimo fai da te è un nuovo paradigma comunicativo: "io mi battezzo".[10]
    • Detto con altre parole, io non ho bisogno di un intermediario per rinnovarmi, per illuminarmi, mi auto-illumino.
    • Rispetto alla tradizione cristiana, Achille Lauro si rifà ad una formula gnostica? Cioè trova la rinascita? Ostenta questo percorso intimo in maniera autentica o finge? E se finge, finge in maniera sincera?
    • Il gesto, pur differendo dal battesimo e dalla tradizione, richiama di tutta evidenza la ritualità cristiana dei primi tempi: la conchiglia (richiamo agli affreschi della Cappella Sistina per esempio[11], e alla natura) per contenere l'acqua, l'acqua che cadendo in maniera naturale sul volto lo bagna e scivola sul corpo.
    • Il cantante non si asciuga, ma usa le sue braccia per "asciugarsi dall'acqua che si è versato e che le è caduta in volto".
    • Non vengono pronunciate delle parole.
    • Dio potrebbe non essere presente in questo "rituale", c'è nel cantante? C'è nell'attore?
    • Aspetto molto curioso: c'è un accenno alla preghiera (mani giunte). È forse questa l'essenzialità di una spiritualità timida (o è invece una cosa improvvisata)?

    Ho scritto queste note dopo avere guardato una sola volta la performance.

    C'è ancora molto da decifrare.

    Quale significato può essere dato alla bizzarra sequenza della performance?

    • Bisogna entrare nel merito dello scandalo: la prima domanda è se ci sia stato o meno uno scandalo.
    • Chi può essersi scandalizzato rispetto alla scelta di (auto)battezzarsi?
    • Quali aspetti del gesto sono stati dissacranti?
    • Si è forzata troppo la sensibilità religiosa?

    Per contribuire alla riflessione (e soprattutto aiutarmi a comprendere) whatsapp: 331.9410396

    Commenti scelti

    Alessio Patti scrive su FB:

    "Molte critiche e poca analisi.

    Il gesto di aspergere il corpo con acqua di Achille Lauro ha fatto gridare allo scandalo molti: il simbolo del battesimo nel palcoscenico delle canzonette a Sanremo.

    Ci fu un tempo remoto nel quale i credenti ignoranti (nel senso che ignoravano il contenuto dei Vangeli al quale era impedito loro l'accesso) erano costretti ad accettare la catechesi e la Parola (spesso in latino) date loro dalla Chiesa cattolica; non comprendevano l'ascolto ma si fidavano perché quei ministri rappresentavano un simbolo del loro credo. Ma ancor prima di tutto questo, i primi fedeli del cristianesimo, anch'essi ignoranti (nel senso che ignoravano i fatti avendo saputo del Cristo per sentito dire), hanno imparato dai simboli a capirci qualcosa del messaggio cristiano (pane - pesci), e i simboli appartenevano a tutti, non erano ad uso esclusivo della chiesa; successivamente le opere pittoriche e i disegni hanno raccontato un cristianesimo senza parola, e i più piccoli tra gli uomini, i vedenti, avendo visto rappresentate pittoricamente le opere cristiane, hanno capito a modo loro, senza parole, il significato della buona novella; e le immagini cristiane erano di tutti e tutti potevano cimentarsi con esse (chi di noi non l'ha fatto nel voler raccontare l'amore disegnando cuoricini?).

    Sono passati 2022 anni dalla nascita di Cristo e il mondo di oggi, per quanto a molti non piace, è così come lo vediamo, e ancora oggi si sente la necessità di usare simboli per raccontare il proprio profondo sentire.

    Blasfemo è stato quello di Achille Lauro? Personalmente non vi ho visto nulla di offensivo. Il suo gesto finale di aspargersi con l'acqua lo considero come un gesto di rinascita che il cristianesimo ha usato nei millenni attraverso l'acqua per introdurci nella nuova vita.

    Il problema di chi critica l'artista in realtà non sta nell'uso di quel simbolo, di cui egli si è appropriato, ma del fatto che lo ha unito al corpo, a se stesso, mostrandosi nudo e libero di fare commistione di linguaggi: parola, simbolo e corpo.

    Ma di cosa ci meravigliamo noi cristiani? Non ricordiamo più le critiche che ancora oggi ci fanno fratelli di altra fede quando usiamo il corpo del Cristo sulla croce per annunciare la Parola di Dio?

    Quel corpo è pietra di inciampo, uno scandalo per i non cristiani, un uso abominevole di mostrare e adorare il martoriato corpo di un crocifisso.

    Io starei attento alla critica senza un'analisi approfondita del carattere degli uomini sempre pronti a giudicare l'altro perché diverso da noi.

    Gesù disse ai suoi discepoli che se altri non appartengono a noi ma predicano l'amore, lasciateli stare. Stanno lavorando a modo loro per la vigna del Padre.

    Achille Lauro è uno di essi? Io so soltanto che la musica è messaggio: vuol sempre dirci qualcosa, oltre che emozionarci o rallegrarci.

    Quest'artista non è certo un santo, lavora con il suo corpo per fare audience, questo si capisce, ma non si può condannarlo per aver usato un simbolo (l'acqua) che tutti noi usiamo sin dal principio della vita per aspergere e purificare il corpo fino alla morte, senza bisogno di interventi sacerdotali.

    Lo scandalo forse sta di più, in realtà, in chi si scandalizza.

    Gesù, che fece scandalo quando disse mangiate il mio corpo e bevete il mio sangue, oggi farebbe orrore se ci fermassimo alle sole parole e non ne intravedessimo il simbolo attraverso il quale nasce la comunione tra gli uomini (quel corpo spezzato come il pane condiviso per nutrire e dare vita).

    Lo scandalo dunque è il corpo che si asperge di acqua?

    Credo che sia ora di finirla di esorcizzare il corpo che non ha nulla di scandaloso, benché, sia chiaro, va dato ad esso la dignità che merita."

    Articoli di critica scelti

    Radio

    Bibliografia

    Eco e il Festival di Sanremo

    Poco prima del Festival del 1964 Umberto Eco aveva scritto la sua “Prefazione” a Le canzoni della cattiva coscienza, di Straniero, Liberovici, Jona e De Maria, dedicando la parte finale (forse la più penetrante e attuale) a Rita Pavone e all’incertezza sulla sua età e sulla sua maturità: una bambina? Una donna sensuale? O, come concluse, un Caso Clinico che diventa una Norma Ideale, e quindi un Mito?

    Spot pubblicitari a Sanremo vs Super Bowl Ads ?

    Secondo quanto riportato da Vittoria Patanè su Firstonline.info i cinque giorni del Festival di Sanremo, da soli, incidono per il 5% sui ricavi annuali della Tv pubblica.[12]

    Andrea Di Domenico su engage.it azzarda (o asseconda) un parallelo con il Super Bowl in relazione agli investimenti pubblicitari.

    Una scelta piuttosto azzardata. Si esclude una qualsiasi ipotetica approssimazione inferenziale (e di comparazione) sui costi dello spot relativizzati alla quantità di pubblico raggiunto, in virtù di una complessità di fattori che bisognerebbe studiare in profondità e che nessuno si sogna di fare.

    Più semplicisticamente si boccia il parallelo perché i 30 secondi negli States al Super Bowl 2022 costavano tra i 6 e i 7 milioni di dollari.[13][14]

    E in Italia?

    Per acquistare uno spazio pubblicitario nella fascia più cara (poco prima delle 22) durante il Festival di Sanremo il costo è stato di circa 200mila euro.[15]

    Secondo Gianluca Perrelli, ad di Buzzoole, società di marketing tecnologico che si occupa di influencer marketing, per acquistare uno spot da 30 secondi servivano almeno 95mila euro.[16]

    Una analisi abbastanza precisa la si trova su Wired.[16]

    "Non solo canzoni e ospiti, ma anche tante pubblicità originali per il “Super Bowl” italiano. Non solo canzoni, non solo ospiti, ma anche tanti spot pubblicitari. La prima serata del Festival di Sanremo 2022 ha svelato anche quali brand hanno deciso di investire sul più importante evento mediatico italiano, spesso descritto come il “Super Bowl” tricolore".

    Continua a leggere su https://www.engage.it/media-industry/tutti-gli-spot-pubblicitari-di-sanremo-2022.aspx

    Note

    1. https://www.osservatoreromano.va/it/news/2022-02/quo-026/trasgressioni-a-sanremo.html
    2. 2,0 2,1 https://it.aleteia.org/2022/02/02/sanremo-achille-lauro-battesimo-chiesa-proteste/?fbclid=IwAR30WcKBD89BoYLTzFAmGyakYHpfxfsMcLUCdZCHy50LWvzGf6q6MuJAXOc
    3. https://lanuovabq.it/it/festival-blasfemo-rai-responsabile-e-un-attacco-voluto
    4. https://www.provitaefamiglia.it/blog/sanremo-pvf-ancora-blasfemia-a-sanremo-pronti-camion-vela-intorno-allariston-e-valutiamo-sciopero-nazionale-del-canone-rai
    5. https://mobile.twitter.com/cardravasi/status/1257557340867485701
    6. https://www.itl-editore.com/audio/massironi-trasgressivo-e-cio-che-va-oltre-alla-regole-talvolta-allargando-lorizzonte-600814.html/?fbclid=IwAR1Md_MyVhaXBnnnaYHgRJd5uHQPEqZvJKl2QJRdZ06-n5UMbvgqY7qVywI
    7. https://www.open.online/2022/02/06/sanremo-2022-psichiatri-antidoto-contro-depressione-covid-19/
    8. https://video.repubblica.it/dossier/sanremo-2022/sanremo-2022-amadeus-difende-la-performance-di-achille-lauro-da-cattolico-non-mi-sono-offeso/407195/407905?ref=fbpr&fbclid=IwAR2UddOWN-XSv9Fzfmv6CdD3EkHynEgM3qgiupBdrvn2l71Uc0hlBSwfX7A
    9. https://www.instagram.com/harlemgospelchoir/
    10. Indicativo presente: https://www.coniugazione.it/verbo/battezzarsi.php
    11. Cappella Sistina in VR: https://www.vatican.va/various/cappelle/sistina_vr/index.html
    12. https://www.firstonline.info/sanremo-2022-tra-costi-e-ricavi-quanto-spende-e-quanto-guadagna-la-rai-i-conti-in-tasca-al-festival/
    13. https://finance.yahoo.com/video/2022-super-bowl-cost-super-140000773.html?guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly93d3cuZ29vZ2xlLmNvbS8&guce_referrer_sig=AQAAAL5WX9jw9nmHVr-mwqpclodONIyr5DoHLNno53tPy1cHwh6LJzv9FIxVAylwJL1UVQ83RMuX_f3wzYRV7JW1kijdCJpGAyAtkWWNE-AYdw-ZLsdusPk8-ggKo6FZ_mwkLvqqoLfPscu_fnqkNkijhNF3pjuqlws8G0R2UULCcI4i
    14. https://www.sportingnews.com/us/nfl/news/super-bowl-commercials-cost-2022/v9ytfqzx74pjrcdvxyhevlzd
    15. https://velvetmag.it/2022/02/03/sanremo-2022-spazi-pubblicitari-sold-out-ma-quanto-costa/
    16. 16,0 16,1 https://www.wired.it/article/sanremo-2022-spot-pubblicita-costi/