Sinner e le tasse
a cura di Renato Ongania
Uno degli argomenti polarizzanti che va ben oltre il tifo, è il pagamento delle tasse. C'è chi ritiene che Sinner da italiano avrebbe dovuto mantenere la residenza in Italia (e non trasferirla a Montecarlo) e chi invece sostiene che Sinner abbia fatto bene a trasferirsi nel Principato e di conseguenza è corretto che non paghi più le tasse sul reddito all'Italia.
In questo breve ragionamento prenderemo in considerazione innanzitutto la "difesa" di Sinner.
"È una scelta professionale, null’altro. A Montecarlo giochi all’aperto tutto l’anno, ci sono tutti i top player, i campi sono sempre a disposizione: sembra un Master 1000. Con chi giocherei in Italia? E io devo pensare ad allenarmi nel modo migliore, sennò non progredisco".[1]