Speciali Mentana, voce del verbo compulsare
A cura di Renato Ongania
INTRODUZIONE
Gli Speciali Mentana - in onda sulla rete nazionale La 7 - sono un esempio (ben riuscito) di quei programmi televisivi che innovano il modo di stare in televisione in Italia e la Televisione in generale.
Hanno un grande e unico protagonista, esperto di televisione e navigato giornalista italiano, Enrico Mentana.
Rappresentano indubbiamente "materiale fresco" per una case-history a corredo di uno studio di Sociologia dei media combinato con elementi di Semiotica dei media, precisamente di Semiotica del telegiornale.
Tra le caratteristiche più peculiari gli Speciali Mentana permettono di vivere la realtà minuto per minuto, offrono la virtualità di una partecipazione ai fatti del giorno, davvero un risultato incredibile che non era ancora stato raggiunto con il format del telegiornale.
Sono con ogni probabilità la logica evoluzione delle celebri Maratone Mentana.
Questo breve saggio - un primitivo elenco di appunti - si limita ai primi sei mesi del 2022. Per essere ancora più precisi gli appunti vengono scritti con uno sforzo diacronico approssimando i primi 100 giorni dall'Invasione russa dell'Ucraina che coincidono con gli altrettanti 100 giorni di Speciali Mentana, anch'essi consecutivi, ininterrotti.
Il monte ore del materiale osservato è composto da dirette televisive pari a 300 ore. Forse un record per un direttore di telegiornale, certamente una fenomenologia da studiare.
COMPULSARE
Si osserva che Enrico Mentana, conduttore e direttore del TG La 7, ma persino gli ospiti, compulsano il proprio smarphone alla ricerca di "notizie", "conferme" di una notizia, "dichiarazioni" , "smentite" - tutto in una diretta televisiva che somiglia a un lungo TG, ma che in tre ore di trasmissione ingloba molto di più.
Si potrebbe guardare agli Speciali Mentana come a dei programmi contenitori in cui si avvicendano esperti, giornalisti di guerra, interviste, ma anche spezzoni di trasmissioni televisive della Russia - il tutto finalizzato ad un unico obiettivo: offrire una decodifica della realtà.
ALTRI FORMAT
Il confronto con altri format è impietoso: Mentana non progetta le posizioni contrapposte in studio, come fanno spesso i suoi colleghi. Non invita persone con diverse opinioni o che hanno notoriamente diverse visioni della realtà dei fatti e che possono alimentare lo scontro e chiaramente contribuire all'audience.
Mentana attinge alla funzione più nobile e primigenia del giornalista, quella di informare nel modo più completo e neutrale possibile il suo pubblico per aiutare la decodifica della realtà, dei fatti. In questo si distingue, con una formula innovativa che merita di essere studiata da vicino.
INGREDIENTI
- Anzitutto l'unico ospite fisso che Mentana ammette nel suo laboratorio mediale, al suo studio televisivo, è un esperto di geopolitica, Dario Fabbri, ospite fisso.
- In secondo luogo il format prevede gli inviati di guerra che trasmettono in diretta commentando con il conduttore l'evolversi dell'operazione speciale (guerra in Ucraina).
- Terzo elemento, già citato, la riproposizione di spezzoni di trasmissioni televisive russe (60 minuti).
- Quarto elemento, la geografia, le mappe per "documentare" i fatti di guerra, contestualizzarli nel territorio - su questo elemento, si rileva, come appunto da approfondire il suo disappunto con la regia quando viene inquadrata una mappa non sufficientemente rappresentativa di ciò che viene narrato, una critica esplicita che potrebbe avere l'obiettivo di ammiccare con l'utente, generare un'empatia perché la mappa serve "a chi è a casa" non certo al conduttore. Un aspetto molto interessante.
IPOTESI GIUSTIFICATIVE
Le ragioni per le quali nel format televisivo Speciali Mentana si sia inserita questa pratica sono molte e diverse le une dalle altre.
Si teorizzano le seguenti ipotesi:
- Si sente la necessità o di stare al passo con la modernità immersiva di Internet;
- Si vuole sottolineare come si sia "sul pezzo" persino con notizie prese in diretta e verificate in tempo da record;
- Si vuole coinvolgere l'utente facendolo partecipare nel racconto della ricerca delle informazioni che però vengono fatte dal conduttore e dagli ospiti al posto dell'utente;
- Si vuole offrire all'utente della trasmissione televisiva una garanzia in più rispetto al fatto che si è in tempo reale;
- Si vuole sostituire una interattività con l'utente (che non vi può essere), con una interattività con le fonti, le notizie.