Lutto nazionale

Ecco una tabella di alcuni degli eventi della storia d'Italia in cui è stato proclamato il lutto nazionale a livello governativo[1], con le relative date:

Rappresentazione bandiera italiana con lutto.

[nota: elenco non completo, potrebbe contenere errori]

PERIODO 1861-1922

Evento Data Fonte Giornalistica
Morte di Vittorio Emanuele II 9 gennaio 1878 La Stampa, 10 gennaio 1878
Morte di Giuseppe Garibaldi 4 giugno 1882 Il Corriere della Sera, 6 giugno 1882
Morte di Umberto I 30 luglio 1900 La Stampa, 31 luglio 1900
Morte di Giuseppe Verdi 28 gennaio 1901 Il Corriere della Sera, 29 gennaio 1901
Terremoto di Messina e Reggio Calabria 28 dicembre 1908 La Stampa, 29 dicembre 1908

PERIODO DEL REGIME FASCISTA 1922-1943

Evento Data Fonte Giornalistica
Morte di Giacomo Matteotti 10 giugno 1924 "La Stampa" del 12 giugno 1924
Morte di Arturo Mercanti 16 marzo 1925 "La Stampa" del 18 marzo 1925
Morte di Giovanni Pascoli 6 aprile 1930 "La Stampa" del 8 aprile 1930
Morte di Emilio De Bono 11 gennaio 1936 "La Stampa" del 12 gennaio 1936
Morte di Grazia Deledda 15 agosto 1936 "Il Messaggero" del 16 agosto 1936
Morte di Gabriele D'Annunzio 1º marzo 1938 "Il Corriere della Sera" del 2 marzo 1938
Morte di Luigi Federico Menabrea 24 maggio 1896, ma il lutto fu proclamato anche nel 1938 "Il Messaggero" del 25 maggio 1938
Morte di Umberto I 29 luglio 1900, ma il lutto fu proclamato anche nel 1938 "Il Messaggero" del 30 luglio 1938
Morte di Francesco Crispi 12 agosto 1901, ma il lutto fu proclamato anche nel 1937 e nel 1939 "La Stampa" del 13 agosto 1937
Morte di Enrico Toti 10 agosto 1916, ma il lutto fu proclamato anche nel 1937 e nel 1939 "La Stampa" del 12 agosto 1937
Morte di Guglielmo Marconi 20 luglio 1937 "Il Messaggero" del 21 luglio 1937
Morte di Luigi Pirandello 10 dicembre 1936 "Il Messaggero" del 11 dicembre 1936
Morte di Giuseppe Mazzini 10 marzo 1872, ma il lutto fu proclamato anche nel 1942 "Il Messaggero" del 11 marzo 1942

PERIODO REPUBBLICANO

Evento Data Fonte Giornalistica
Morte di Alcide De Gasperi 19 agosto 1954 Il Tempo, 20 agosto 1954
Morte di Enrico Fermi 29 novembre 1954 La Stampa, 30 novembre 1954
Morte di Papa Pio XII 9 ottobre 1958 Il Corriere della Sera, 10 ottobre 1958
Morte di Papa Giovanni XXIII 3 giugno 1963 La Stampa, 4 giugno 1963
Disastro del Vajont 9 ottobre 1963 La Stampa, 10 ottobre 1963
Alluvione di Firenze 4 novembre 1966 Il Corriere della Sera, 5 novembre 1966
Terremoto del Belice 14 gennaio 1968 La Stampa, 15 gennaio 1968
Terremoto del Friuli 6 maggio 1976 La Stampa, 7 maggio 1976
Morte di Aldo Moro 10 maggio 1978 Il Corriere della Sera, 11 maggio 1978
Morte di Papa Paolo VI 6 agosto 1978 La Stampa, 7 agosto 1978
Disastro aereo di Ustica 27 giugno 1980 La Repubblica, 28 giugno 1980
Strage di Bologna 2 agosto 1980 La Stampa, 3 agosto 1980
Terremoto dell'Irpinia 23 novembre 1980 La Stampa, 24 novembre 1980
Incidente ferroviario di Monza 25 giugno 2000 Il Corriere della Sera, 26 giugno 2000
Disastro aereo di Linate 8 ottobre 2001 La Repubblica, 9 ottobre 2001
Morte di Giovanni Leone 9 novembre 2001 Il Corriere della Sera, 10 novembre 2001
Strage di Nassiriya 18 novembre 2003
Morte di Papa Giovanni Paolo II 2005
Terremoto dell'Aquila 6 aprile 2009 La Repubblica, 7 aprile 2009
Disastro ferroviario di Viareggio 29 giugno 2009 La Repubblica, 30 giugno 2009
Alluvione in Liguria 25 ottobre 2011 La Stampa, 26 ottobre 2011
Terremoto del Centro Italia 24 agosto 2016 La Repubblica, 25 agosto 2016
Morte di Carlo Azeglio Ciampi 16 settembre 2016 La Stampa, 17 settembre 2016
Crollo ponte Morandi 18 agosto 2018
Pandemia di COVID-19 18 marzo 2020 Il Sole 24 Ore, 19 marzo 2020
Alluvione in Emilia-Romagna[2] 24 maggio 2023 La Repubblica, 25 maggio 2023
Morte di Silvio Berlusconi 14 giugno 2023 Il Corriere della Sera, 15 giugno 2023

Norme

Per quanto riguarda la giornata di lutto nazionale non vi sono norme specifiche.

Viene decisa di volta in volta a discrezione del Governo: una circolare del governo del 2022 spiega che il lutto nazionale prevede

«l’esposizione a mezz’asta delle bandiere sugli edifici pubblici, e l’aggiunta di due strisce di velo nero sulle bandiere esposte all’interno».

Inoltre, nel periodo di lutto le autorità pubbliche si devono astenere

«da impegni sociali, a parte le manifestazioni di beneficenza».[3]

Altri paesi europei

Anche in altri paesi esistono forme di riconoscimento ufficiale della morte di una personalità di spicco. Ad esempio, in Francia esiste l'istituto del "deuil national" (lutto nazionale), che prevede la sospensione delle attività pubbliche e la bandiera a mezz'asta per il periodo di tre giorni. Questa forma di riconoscimento è riservata a eventi tragici come gli attentati terroristici o la morte di una personalità politica o culturale di grande rilevanza nazionale.

In Germania, invece, non esiste una forma specifica di lutto nazionale, ma il presidente della Repubblica Federale Tedesca può dichiarare il "Trauerbeflaggung" (esposizione delle bandiere a mezz'asta) per mostrare il rispetto e il cordoglio per la morte di personalità di grande importanza nazionale.

In Spagna, la bandiera nazionale può essere esposta a mezz'asta per la morte del re o della regina consorte, ma non esiste una forma specifica di lutto nazionale per la morte di altre personalità di spicco.

In ogni caso, le forme di riconoscimento ufficiale della morte di una personalità di spicco variano da paese a paese e dipendono dal contesto storico, politico e culturale specifico di ciascun paese.

Note

  1. Governo Italiano - Dipartimento per il Cerimoniale dello Stato https://presidenza.governo.it/ufficio_cerimoniale/cerimoniale/esequie.html
  2. m_pi.AOOGABMI.REGISTRO-UFFICIALEE.0076861.24-05-2023-1.pdf (istruzioneer.gov.it) https://www.istruzioneer.gov.it/wp-content/uploads/2023/06/m_pi.AOOGABMI.REGISTRO-UFFICIALEE.0076861.24-05-2023-1.pdf
  3. Microsoft Word - Circolare esequie 2002.doc (governo.it) https://presidenza.governo.it/ufficio_cerimoniale/normativa/Circ_20021218_esequie.pdf