Uno sguardo semiotico alla cerimonia di taglio del nastro di un’opera di proprietà parrocchiale con funzioni pubbliche, ontologia della funzione politica: differenze tra le versioni
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Il testo che viene analizzato è una cerimonia | Il testo che viene analizzato è una cerimonia pubblica occorsa a Esino Lario (LC) in data 2 ottobre 2022.<ref>PB1, (2022), "Il campetto della Parrocchia porta il nome di Natale", In Giornale di Lecco, 3 ottobre 2022, p. 38.</ref> L'analisi semiotica viene qui limitata ad un articolo di giornale cartaceo che compare il giorno successivo. | ||
'''Immagini''' | |||
L'articolo, che copre mezzo foglio di giornale, si apre con tre fotografie a colori dell'evento in cui si riconosce la funzione di attrarre l'interesse del lettore. Il layout scelto è una fotografia 16:9 centrale ed ai lati due fotografie 4:3, distanziate da colonne libere di circa 0,5 cm. | |||
Gli elementi visuali presenti nelle fotografie conducono a riconoscere: | |||
a) dei protagonisti: Sindaco e Parroco (foto 1 e foto 2); | |||
b) degli spettatori (foto 1, foto 2 e foto 3); | |||
c) il campo di calcio (foto 1, foto 2 e foto 3). | |||
'''Didascalia''' | |||
''"Alcune immagini di ieri, domenica 2 ottobre, durante l'inaugurazione e l'intitolazione del campo da calcio a Natale Bertarini"'' | |||
La striscia di immagini viene introdotta da una didascalia sulla sinistra che nella propria enunciazione scompone l'evento in due sotto-eventi o funzioni specifiche della cerimonia: | |||
*inaugurazione (del campo da calcio) | |||
*intitolazione (del campo da calcio) a Natale Bertarini | |||
In questa fase del testo si nota l'uso dell'impersonale, quindi la mancanza di una soggettività rispetto alla notizia. | |||
Si osserva che la prima funzione è di <u>contestualizzare temporalmente</u> l'evento. | |||
Si osserva che la notizia <u>risolve un'assenza</u>, quella di "Natale Bertarini", assenza che viene risolta mediante il sostantivo "intitolazione". | |||
Si osserva che la notizia <u>cambia una presenza</u>, quella del "Campo da Calcio", cambiamento che si affida al sostantivo "inaugurazione", quindi da campo da calcio "non-inaugurato" a "inaugurato". | |||
'''Occhiello''' | |||
''"Esino Lario - La Polisportiva ha riqualificato la struttura tramite una raccolta fondi aperta in ricordo di Bertarini, amato volontario scomparso nel 2015".'' | |||
L'occhiello dell'articolo connesso alla notizia assolve a tre funzioni secondo un format giornalistico classico: | |||
*Contestualizzazione spaziale, localizzazione (''Esino Lario''). | |||
*Soggettivizzazione, nelle 5W del giornalismo anglosassone corrisponde a 'Who' (''La Polisportiva''). | |||
*Enunciazione della notizia (La Polisportiva ha riqualificato la struttura tramite una raccolta fondi aperta in ricordo di Bertarini, amato volontario scomparso nel 2015). | |||
L'occhiello è piuttosto informativo: | |||
a) è avvenuta una riqualificazione della struttura; | |||
b) la riqualificazione è stata possibile tramite una raccolta fondi; | |||
c) la raccolta fondi è stata aperta in ricordo di Bertarini (Natale Bertarini); | |||
d) Natale Bertarini viene presentato come "amato volontario scomparso nel 2015". | |||
'''Titolo''' | |||
''"Il campetto della Parrocchia porta il nome di Natale".'' | |||
La formulazione rinuncia ad un'informazione che in didascalia appariva sullo stesso piano, cioè l'inaugurazione. Il titolo offre invece spazio solo all'intitolazione. Si tratta di una scelta piuttosto rilevante che connota la notizia. | |||
Il titolo offre un processo di significazione chiaro: il "campetto" viene presentato come significante e "Natale", l'intitolazione a Natale, è il significato che acquisisce il campetto: uno spazio fisico che d'ora in poi può essere individuato mediante una intitolazione, al pari di una via generica che diventa Via Garibaldi o di una generica piazza che diventa piazza Foscolo. | |||
Il titolo offre anche una inedita informazione: il campetto è della Parrocchia. | |||
Implicitamente il titolo comunica che "Natale Bertarini" ha meritato una intitolazione di un'opera della Parrocchia, quindi lo si presenta come un cristiano virtuoso al quale è stata opportunamente dedicata la struttura di proprietà della Parrocchia. | |||
'''Sottotitolo''' | |||
''"Domenica mattina la cerimonia di intitolazione con taglio del nastro, posa di una targa e installazione di un'opera artistica"'' | |||
In questa fase vengono introdotti ulteriori informazioni, che potrebbero apparire come elementi decorativi della cerimonia: il taglio del nastro, la posa di una targa e l'installazione di un'opera artistica. Gli elementi apparentemente decorativi sono utili a significare l'evento secondo degli schemi ben rodati e in uso da diverso tempo nella nostra cultura. Tali segni costituiscono l'impianto di generazione del senso attorno alla riqualificazione del campetto da calcio. In altre parole si utilizza la "riqualificazione" come espediente (concreto) per comunicare dei significati che valorizzano la riqualificazione del campetto, e permettono di trasmettere altri significati. Il disvelamento di questi segni nel sottotitolo rafforza il processo di significazione abbozzato nel titolo "Il campetto della Parrocchia porta il nome di Natale", in qualche modo lo rendono vero, concreto, con una propria materialità (taglio del nastro, posa di una targa, installazione di un'opera artistica), e lo fanno durare nel tempo, ne prospettano una nuova vita. | |||
L'azione del "Taglio del Nastro" ha una propria storia stereotipata, in epoca moderna, è stata oggetto di abusi populistici riscuotendo un grande successo durante il fascismo, e mai abbandonato, nonostante le dure critiche mosse alle autoreferenzialità della politica anche in tempi recenti. | |||
La "Posa di una Targa" ha una storia ancora più lunga ed è presente in ogni civiltà, ha connotazioni sia civili che religiosi. | |||
L'"Installazione di un'opera artistica" aggiunge una qualità estetica all'evento nel suo complesso, lo eleva di dignità - secondo il paradigma implicito che se l'intitolazione merita l'installazione di un'opera artistica è intrinsecamente una intitolazione importante - e cementa il ricordo poiché si aggiunge materia (similmente al processo di significazione dei campi santi arricchite di cappelle e statue), in sintesi funge da coadiuvante al processo di storicizzazione e memoria. | |||
'''Testo dell'articolo''' | |||
Suddiviso in sei colonne molto compatte con pochi nomi in neretto, talvolta privati del cognome: | |||
* Natale Bertarini | |||
* Virginia | |||
* Fabio Viglienghi | |||
* Marzia e Giovanni | |||
==Note== | |||
<references /> |
Versione attuale delle 10:17, 5 ott 2022
Il testo che viene analizzato è una cerimonia pubblica occorsa a Esino Lario (LC) in data 2 ottobre 2022.[1] L'analisi semiotica viene qui limitata ad un articolo di giornale cartaceo che compare il giorno successivo.
Immagini
L'articolo, che copre mezzo foglio di giornale, si apre con tre fotografie a colori dell'evento in cui si riconosce la funzione di attrarre l'interesse del lettore. Il layout scelto è una fotografia 16:9 centrale ed ai lati due fotografie 4:3, distanziate da colonne libere di circa 0,5 cm.
Gli elementi visuali presenti nelle fotografie conducono a riconoscere:
a) dei protagonisti: Sindaco e Parroco (foto 1 e foto 2);
b) degli spettatori (foto 1, foto 2 e foto 3);
c) il campo di calcio (foto 1, foto 2 e foto 3).
Didascalia
"Alcune immagini di ieri, domenica 2 ottobre, durante l'inaugurazione e l'intitolazione del campo da calcio a Natale Bertarini"
La striscia di immagini viene introdotta da una didascalia sulla sinistra che nella propria enunciazione scompone l'evento in due sotto-eventi o funzioni specifiche della cerimonia:
- inaugurazione (del campo da calcio)
- intitolazione (del campo da calcio) a Natale Bertarini
In questa fase del testo si nota l'uso dell'impersonale, quindi la mancanza di una soggettività rispetto alla notizia.
Si osserva che la prima funzione è di contestualizzare temporalmente l'evento.
Si osserva che la notizia risolve un'assenza, quella di "Natale Bertarini", assenza che viene risolta mediante il sostantivo "intitolazione".
Si osserva che la notizia cambia una presenza, quella del "Campo da Calcio", cambiamento che si affida al sostantivo "inaugurazione", quindi da campo da calcio "non-inaugurato" a "inaugurato".
Occhiello
"Esino Lario - La Polisportiva ha riqualificato la struttura tramite una raccolta fondi aperta in ricordo di Bertarini, amato volontario scomparso nel 2015".
L'occhiello dell'articolo connesso alla notizia assolve a tre funzioni secondo un format giornalistico classico:
- Contestualizzazione spaziale, localizzazione (Esino Lario).
- Soggettivizzazione, nelle 5W del giornalismo anglosassone corrisponde a 'Who' (La Polisportiva).
- Enunciazione della notizia (La Polisportiva ha riqualificato la struttura tramite una raccolta fondi aperta in ricordo di Bertarini, amato volontario scomparso nel 2015).
L'occhiello è piuttosto informativo:
a) è avvenuta una riqualificazione della struttura;
b) la riqualificazione è stata possibile tramite una raccolta fondi;
c) la raccolta fondi è stata aperta in ricordo di Bertarini (Natale Bertarini);
d) Natale Bertarini viene presentato come "amato volontario scomparso nel 2015".
Titolo
"Il campetto della Parrocchia porta il nome di Natale".
La formulazione rinuncia ad un'informazione che in didascalia appariva sullo stesso piano, cioè l'inaugurazione. Il titolo offre invece spazio solo all'intitolazione. Si tratta di una scelta piuttosto rilevante che connota la notizia.
Il titolo offre un processo di significazione chiaro: il "campetto" viene presentato come significante e "Natale", l'intitolazione a Natale, è il significato che acquisisce il campetto: uno spazio fisico che d'ora in poi può essere individuato mediante una intitolazione, al pari di una via generica che diventa Via Garibaldi o di una generica piazza che diventa piazza Foscolo.
Il titolo offre anche una inedita informazione: il campetto è della Parrocchia.
Implicitamente il titolo comunica che "Natale Bertarini" ha meritato una intitolazione di un'opera della Parrocchia, quindi lo si presenta come un cristiano virtuoso al quale è stata opportunamente dedicata la struttura di proprietà della Parrocchia.
Sottotitolo
"Domenica mattina la cerimonia di intitolazione con taglio del nastro, posa di una targa e installazione di un'opera artistica"
In questa fase vengono introdotti ulteriori informazioni, che potrebbero apparire come elementi decorativi della cerimonia: il taglio del nastro, la posa di una targa e l'installazione di un'opera artistica. Gli elementi apparentemente decorativi sono utili a significare l'evento secondo degli schemi ben rodati e in uso da diverso tempo nella nostra cultura. Tali segni costituiscono l'impianto di generazione del senso attorno alla riqualificazione del campetto da calcio. In altre parole si utilizza la "riqualificazione" come espediente (concreto) per comunicare dei significati che valorizzano la riqualificazione del campetto, e permettono di trasmettere altri significati. Il disvelamento di questi segni nel sottotitolo rafforza il processo di significazione abbozzato nel titolo "Il campetto della Parrocchia porta il nome di Natale", in qualche modo lo rendono vero, concreto, con una propria materialità (taglio del nastro, posa di una targa, installazione di un'opera artistica), e lo fanno durare nel tempo, ne prospettano una nuova vita.
L'azione del "Taglio del Nastro" ha una propria storia stereotipata, in epoca moderna, è stata oggetto di abusi populistici riscuotendo un grande successo durante il fascismo, e mai abbandonato, nonostante le dure critiche mosse alle autoreferenzialità della politica anche in tempi recenti.
La "Posa di una Targa" ha una storia ancora più lunga ed è presente in ogni civiltà, ha connotazioni sia civili che religiosi.
L'"Installazione di un'opera artistica" aggiunge una qualità estetica all'evento nel suo complesso, lo eleva di dignità - secondo il paradigma implicito che se l'intitolazione merita l'installazione di un'opera artistica è intrinsecamente una intitolazione importante - e cementa il ricordo poiché si aggiunge materia (similmente al processo di significazione dei campi santi arricchite di cappelle e statue), in sintesi funge da coadiuvante al processo di storicizzazione e memoria.
Testo dell'articolo
Suddiviso in sei colonne molto compatte con pochi nomi in neretto, talvolta privati del cognome:
- Natale Bertarini
- Virginia
- Fabio Viglienghi
- Marzia e Giovanni
Note
- ↑ PB1, (2022), "Il campetto della Parrocchia porta il nome di Natale", In Giornale di Lecco, 3 ottobre 2022, p. 38.