Sinner e le tasse: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
 
(8 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 2: Riga 2:
A cura di Renato Ongania
A cura di Renato Ongania


''Uno degli argomenti polarizzanti che va ben oltre il tifo, è il pagamento delle tasse. C'è chi ritiene che Sinner da italiano avrebbe dovuto mantenere la residenza in Italia (e non trasferirla a Montecarlo nel 2019) e chi invece sostiene che Sinner abbia fatto bene a trasferirsi nel Principato e di conseguenza è corretto che non paghi più le tasse sul reddito all'Italia. Tra queste due posizioni ve ne è una terza, non facile da trovare: "rumore ingiustificato" (Gibertini & Stella), "una scelta da non demonizzare" e da ricondurre, secondo gli autori, alla specificità del tennista professionista.''
=== ''Un esempio da manuale di critical thinking'' ===
 
IL PROBLEMA
''Uno degli argomenti polarizzanti che va ben oltre il tifo, è il pagamento delle tasse. C'è chi ritiene che Sinner da italiano avrebbe dovuto mantenere la residenza in Italia (e non trasferirla a Montecarlo nel 2019) e chi invece sostiene che Sinner abbia fatto bene a trasferirsi nel Principato e di conseguenza è corretto che non paghi più le tasse sul reddito all'Italia. Tra queste due posizioni ve ne è una terza, non facile da trovare nel mainstream: "rumore ingiustificato" (Gibertini & Stella), "una scelta da non demonizzare" e da ricondurre, secondo gli autori, alla specificità del tennista professionista. La scelta di Sinner, pur essendo legittima, è una scelta eticamente criticabile? In base a quali argomentazioni? Che alternative aveva?''


In questo breve ragionamento prenderemo in considerazione innanzitutto la "difesa" di Sinner.
In questo breve ragionamento prenderemo in considerazione innanzitutto la "difesa" di Sinner.
Riga 10: Riga 13:
'''"È una scelta professionale, null’altro. A Montecarlo giochi all’aperto tutto l’anno, ci sono tutti i top player, i campi sono sempre a disposizione: sembra un Master 1000. Con chi giocherei in Italia? E io devo pensare ad allenarmi nel modo migliore, sennò non progredisco".'''<ref>https://www.fanpage.it/sport/tennis/jannik-sinner-ha-spiegato-perche-vive-a-montecarlo-non-e-una-questione-di-soldi/</ref>
'''"È una scelta professionale, null’altro. A Montecarlo giochi all’aperto tutto l’anno, ci sono tutti i top player, i campi sono sempre a disposizione: sembra un Master 1000. Con chi giocherei in Italia? E io devo pensare ad allenarmi nel modo migliore, sennò non progredisco".'''<ref>https://www.fanpage.it/sport/tennis/jannik-sinner-ha-spiegato-perche-vive-a-montecarlo-non-e-una-questione-di-soldi/</ref>


Seguono alcuni commenti di personaggi pubblici sulla vicenda del trasferimento della residenza, selezionati in base alla "popolarità" dall'algoritmo di Google, non in base a rilevazioni qualitative di un campione rappresentativo. Quindi assumendo che ciò che l'algoritmo di Google fornisce "Sinner + tasse" è parte del processo comunicativo massmediale italiano, ossia il rumore generato sulla faccenda.
Seguono alcuni commenti di personaggi pubblici sulla vicenda del trasferimento della residenza, selezionati in base alla "popolarità" dall'algoritmo di Google, non in base a rilevazioni qualitative di un campione rappresentativo di ciò che pensa la popolazione della scelta di Sinner. Quindi assumendo che ciò che l'algoritmo di Google fornisce "Sinner + tasse" è parte del processo comunicativo massmediale italiano, ossia il rumore generato sulla faccenda. In altre parole il punto d'inizio di questa ricerca è un raccogliere opinioni liberamente espresse da "autorità" del campo del giornalismo, che non necessariamente hanno un fondamento, ma rappresentano quel realismo comunicativo di cui siamo interessati per sviscerare il problema.




Riga 45: Riga 48:
'''AVVERTENZA METODOLOGICA'''
'''AVVERTENZA METODOLOGICA'''


Vi preghiamo di segnalare altri articoli (testi) contenenti commenti pubblici sulla faccenda all'indirizzo [http://mailto:renato.ongania@studio.unibo.it renato.ongania@studio.unibo.it] per continuare la raccolta di opinioni pubbliche su "Sinner e le tasse". La metodologia seguita in questa circostanza è oggettivare la fenomenologia della comunicazione rispetto all'argomento. Seguendo il metodo scientifico, la fase qui richiamata è quella dell'Osservazione, e nello specifico, l'osservazione è una compilazione di articoli di giornali italiani che trattano l'argomento. Non importa quanto siano approssimativi o fallaci. Siamo interessati alla fenomenologia della comunicazione. Ovviamente si tratta di una fase di raccolta di opinioni, non è possibile entrare nel merito delle opinioni stesse. Al completamento della fase di osservazione seguiranno delle ipotesi, un esperimento e la comunicazione dei risultati, a cui possono seguire conferme o smentite. Dubitare sempre, mettersi in discussione ed essere aperti alle critiche sono alcune delle caratteristiche cruciali per fare scienza. L'epistemologo della scienza Thomas S. Kuhn nel suo ''La struttura delle rivoluzioni scientifiche'' afferma che ogni indagine scientifica avviene all'interno di un paradigma, quello attuale è indubbiamente di un giornalismo disinformante. Un altro meccanismo di cui siamo consapevoli, è il truth-default mechanism (Levine, 2019) - significa che per default noi siamo portati a considerare vero tutto ciò che leggiamo e ascoltiamo. In maniera strumentale consideriamo le opinioni come "veritiere" di default, salvo analizzarle in un secondo momento rispetto al loro valore di verità.
Vi preghiamo di segnalare altri articoli (testi) contenenti commenti pubblici sulla faccenda all'indirizzo [http://mailto:renato.ongania@studio.unibo.it renato.ongania@studio.unibo.it] per continuare la raccolta di opinioni pubbliche su "Sinner e le tasse". La metodologia seguita in questa circostanza è oggettivare la fenomenologia della comunicazione rispetto all'argomento. Seguendo il metodo scientifico, la fase qui richiamata è quella dell'Osservazione, e nello specifico, l'osservazione è una compilazione di articoli di giornali italiani che trattano l'argomento. Non importa quanto siano approssimativi o fallaci. Siamo interessati alla fenomenologia della comunicazione. Ovviamente si tratta di una fase di raccolta di opinioni, non è possibile entrare nel merito delle opinioni stesse. Al completamento della fase di osservazione seguiranno delle ipotesi, un esperimento e la comunicazione dei risultati, a cui possono seguire conferme o smentite. Dubitare sempre, mettersi in discussione ed essere aperti alle critiche sono alcune delle caratteristiche cruciali per fare scienza. L'epistemologo della scienza Thomas S. Kuhn nel suo ''La struttura delle rivoluzioni scientifiche'' afferma che ogni indagine scientifica avviene all'interno di un paradigma, quello attuale è indubbiamente di un giornalismo disinformante. Un altro meccanismo di cui siamo consapevoli, è il truth-default mechanism (Levine, 2019) - significa che per default noi siamo portati a considerare vero tutto ciò che leggiamo e ascoltiamo. In maniera strumentale per questo scritto consideriamo le opinioni come "veritiere" di default, assecondando tale meccanismo, salvo analizzarle in un secondo momento rispetto al loro valore di verità.
 
== Dubbi sulle opinioni liberamente espresse ==
PANATTA afferma di non discutere le scelte, tuttavia contrappone una propria scelta fatta a suo tempo, comunicando implicitamente che "lui ha fatto una scelta diversa". La contrapposizione non è ulteriormente sostanziata da elementi oggettivi che l'hanno portato a fare quella scelta. Un secondo implicito è che Sinner ha fatto una scelta, cioè poteva non andare a Montecarlo ma ci è andato. Qui è da rilevare una fallacia cognitiva (bias di conferma) sul fatto che sia esistita una scelta con delle alternative per Sinner.
 
PIETRANGELI introduce una difesa preventiva adducendo che Sinner non ha violato la legge, e si sottrae ad un giudizio morale, anzi ammette che ad alcuni possa non piacere la scelta di Sinner. Inoltre porta il proprio caso personale come prova di normalità e ligittimità (bias di conferma).
 
CAZZULLO trasforma la propria intuizione, e cioè che la scelta di Sinner sia dovuta a ragioni di opportunismo fiscale, al rango di una tesi (effetto Dunning-Kruger).
 
DIMITRI fonda le proprie argomentazioni sulla tesi di Cazzullo (effetto Dunning-Kruger) e su una proposta di Condacons, convalidandole entrambe senza fare il lavoro, cioè non fornendo alcun elemento aggiuntivo.
 
LAVAZZA presenta la stessa fallacia cognitiva di Cazzullo (effetto Dunning-Kruger).


GIBERTINI & STELLA nella parte finale del podcast sono vittime dell'effetto alone in relazione al principio impositivo fiscale presente negli Stati Uniti e in Eritrea. In realtà tale principio è presente anche in altre nazioni. Hanno il merito tuttavia di allargare il ragionamento ad una problematicità dei diversi regimi fiscali, quindi contestualizzano il fenomeno Sinner in un quadro di sistema.


== Cosa dice il Fisco? ==
== Cosa dice il Fisco? ==
825

contributi