Lutto nazionale: differenze tra le versioni

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    Viene decisa di volta in volta a discrezione del Governo: una circolare del governo del 2022 spiega che il lutto nazionale prevede <blockquote>«''l’esposizione a mezz’asta delle bandiere sugli edifici pubblici, e l’aggiunta di due strisce di velo nero sulle bandiere esposte all’interno''».</blockquote>Inoltre, nel periodo di lutto le autorità pubbliche si devono astenere <blockquote>«''da impegni sociali, a parte le manifestazioni di beneficenza''».<ref>Microsoft Word - Circolare esequie 2002.doc (governo.it) https://presidenza.governo.it/ufficio_cerimoniale/normativa/Circ_20021218_esequie.pdf</ref> </blockquote>
    Viene decisa di volta in volta a discrezione del Governo: una circolare del governo del 2022 spiega che il lutto nazionale prevede <blockquote>«''l’esposizione a mezz’asta delle bandiere sugli edifici pubblici, e l’aggiunta di due strisce di velo nero sulle bandiere esposte all’interno''».</blockquote>Inoltre, nel periodo di lutto le autorità pubbliche si devono astenere <blockquote>«''da impegni sociali, a parte le manifestazioni di beneficenza''».<ref>Microsoft Word - Circolare esequie 2002.doc (governo.it) https://presidenza.governo.it/ufficio_cerimoniale/normativa/Circ_20021218_esequie.pdf</ref> </blockquote>
    == Altri paesi europei ==
    Anche in altri paesi esistono forme di riconoscimento ufficiale della morte di una personalità di spicco. Ad esempio, in Francia esiste l'istituto del "deuil national" (lutto nazionale), che prevede la sospensione delle attività pubbliche e la bandiera a mezz'asta per il periodo di tre giorni. Questa forma di riconoscimento è riservata a eventi tragici come gli attentati terroristici o la morte di una personalità politica o culturale di grande rilevanza nazionale.
    In Germania, invece, non esiste una forma specifica di lutto nazionale, ma il presidente della Repubblica Federale Tedesca può dichiarare il "Trauerbeflaggung" (esposizione delle bandiere a mezz'asta) per mostrare il rispetto e il cordoglio per la morte di personalità di grande importanza nazionale.
    In Spagna, la bandiera nazionale può essere esposta a mezz'asta per la morte del re o della regina consorte, ma non esiste una forma specifica di lutto nazionale per la morte di altre personalità di spicco.
    In ogni caso, le forme di riconoscimento ufficiale della morte di una personalità di spicco variano da paese a paese e dipendono dal contesto storico, politico e culturale specifico di ciascun paese.


    ==Note==
    ==Note==
    <references />
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    Versione delle 18:28, 15 giu 2023

    Rappresentazione bandiera italiana con lutto.

    Ecco una tabella di alcuni degli eventi della storia d'Italia in cui è stato proclamato il lutto nazionale a livello governativo[1], con le relative date:

    [nota: elenco non completo, potrebbe contenere errori]

    Evento Data Fonte Giornalistica
    Morte di Vittorio Emanuele II 9 gennaio 1878 La Stampa, 10 gennaio 1878
    Morte di Giuseppe Garibaldi 4 giugno 1882 Il Corriere della Sera, 6 giugno 1882
    Morte di Umberto I 30 luglio 1900 La Stampa, 31 luglio 1900
    Morte di Giuseppe Verdi 28 gennaio 1901 Il Corriere della Sera, 29 gennaio 1901
    Terremoto di Messina e Reggio Calabria 28 dicembre 1908 La Stampa, 29 dicembre 1908
    Morte di Antonio Gramsci 27 aprile 1937 Il Messaggero, 28 aprile 1937
    Morte di Guglielmo Marconi 20 luglio 1937 La Stampa, 21 luglio 1937
    Morte di Alcide De Gasperi 19 agosto 1954 Il Tempo, 20 agosto 1954
    Morte di Enrico Fermi 29 novembre 1954 La Stampa, 30 novembre 1954
    Morte di Papa Pio XII 9 ottobre 1958 Il Corriere della Sera, 10 ottobre 1958
    Morte di Papa Giovanni XXIII 3 giugno 1963 La Stampa, 4 giugno 1963
    Disastro del Vajont 9 ottobre 1963 La Stampa, 10 ottobre 1963
    Alluvione di Firenze 4 novembre 1966 Il Corriere della Sera, 5 novembre 1966
    Terremoto del Belice 14 gennaio 1968 La Stampa, 15 gennaio 1968
    Terremoto del Friuli 6 maggio 1976 La Stampa, 7 maggio 1976
    Morte di Aldo Moro 10 maggio 1978 Il Corriere della Sera, 11 maggio 1978
    Morte di Papa Paolo VI 6 agosto 1978 La Stampa, 7 agosto 1978
    Disastro aereo di Ustica 27 giugno 1980 La Repubblica, 28 giugno 1980
    Strage di Bologna 2 agosto 1980 La Stampa, 3 agosto 1980
    Terremoto dell'Irpinia 23 novembre 1980 La Stampa, 24 novembre 1980
    Incidente ferroviario di Monza 25 giugno 2000 Il Corriere della Sera, 26 giugno 2000
    Disastro aereo di Linate 8 ottobre 2001 La Repubblica, 9 ottobre 2001
    Morte di Giovanni Leone 9 novembre 2001 Il Corriere della Sera, 10 novembre 2001
    Terremoto dell'Aquila 6 aprile 2009 La Repubblica, 7 aprile 2009
    Disastro ferroviario di Viareggio 29 giugno 2009 La Repubblica, 30 giugno 2009
    Alluvione in Liguria 25 ottobre 2011 La Stampa, 26 ottobre 2011
    Terremoto del Centro Italia 24 agosto 2016 La Repubblica, 25 agosto 2016
    Morte di Carlo Azeglio Ciampi 16 settembre 2016 La Stampa, 17 settembre 2016
    Pandemia di COVID-19 18 marzo 2020 Il Sole 24 Ore, 19 marzo 2020
    Alluvione in Emilia-Romagna[2] 24 maggio 2023 La Repubblica, 25 maggio 2023
    Morte di Silvio Berlusconi 14 giugno 2023 Il Corriere della Sera, 15 giugno 2023

    Norme

    Per quanto riguarda la giornata di lutto nazionale non vi sono norme specifiche.

    Viene decisa di volta in volta a discrezione del Governo: una circolare del governo del 2022 spiega che il lutto nazionale prevede

    «l’esposizione a mezz’asta delle bandiere sugli edifici pubblici, e l’aggiunta di due strisce di velo nero sulle bandiere esposte all’interno».

    Inoltre, nel periodo di lutto le autorità pubbliche si devono astenere

    «da impegni sociali, a parte le manifestazioni di beneficenza».[3]

    Altri paesi europei

    Anche in altri paesi esistono forme di riconoscimento ufficiale della morte di una personalità di spicco. Ad esempio, in Francia esiste l'istituto del "deuil national" (lutto nazionale), che prevede la sospensione delle attività pubbliche e la bandiera a mezz'asta per il periodo di tre giorni. Questa forma di riconoscimento è riservata a eventi tragici come gli attentati terroristici o la morte di una personalità politica o culturale di grande rilevanza nazionale.

    In Germania, invece, non esiste una forma specifica di lutto nazionale, ma il presidente della Repubblica Federale Tedesca può dichiarare il "Trauerbeflaggung" (esposizione delle bandiere a mezz'asta) per mostrare il rispetto e il cordoglio per la morte di personalità di grande importanza nazionale.

    In Spagna, la bandiera nazionale può essere esposta a mezz'asta per la morte del re o della regina consorte, ma non esiste una forma specifica di lutto nazionale per la morte di altre personalità di spicco.

    In ogni caso, le forme di riconoscimento ufficiale della morte di una personalità di spicco variano da paese a paese e dipendono dal contesto storico, politico e culturale specifico di ciascun paese.

    Note

    1. Governo Italiano - Dipartimento per il Cerimoniale dello Stato https://presidenza.governo.it/ufficio_cerimoniale/cerimoniale/esequie.html
    2. m_pi.AOOGABMI.REGISTRO-UFFICIALEE.0076861.24-05-2023-1.pdf (istruzioneer.gov.it) https://www.istruzioneer.gov.it/wp-content/uploads/2023/06/m_pi.AOOGABMI.REGISTRO-UFFICIALEE.0076861.24-05-2023-1.pdf
    3. Microsoft Word - Circolare esequie 2002.doc (governo.it) https://presidenza.governo.it/ufficio_cerimoniale/normativa/Circ_20021218_esequie.pdf